Luoghi da sogno

Una perla delle Antille: l’isola Saona

Direzione Caraibi ti racconta le bellezze della Repubblica Dominicana. Oggi visitiamo l’isola Saona, meraviglia delle Antille

La meravigliosa isola di Saona si trova nel cuore del Parco Naturale Nazionale dell’Est, un’area protetta dal WWF sin dal 1975 e considerata uno dei tesori nazionali dominicani. Si trova a circa un’ora di motoscafo da Bayahibe ed è un vero e proprio paradiso delle Antille: la sua superficie di circa 110 km quadrati è infatti ricoperta di lussureggiante e incontaminata vegetazione.

Si pensa che l’isola fosse abitata fin dal 2000 a.C; inizialmente vi si insediarono i Taino, una popolazione indigena proveniente dall’odierna area di Haiti, che colonizzò gran parte delle isole della zona in età precolombiana. L’isola, chiamata dai Taino “Adamanay“, fu scoperta da Cristoforo Colombo il 14 settembre 1494, quando a bordo della nave ammiraglia Nina perlustrava la costa meridionale di Hispaniola nel suo secondo viaggio di esplorazione al Nuovo Mondo e vi trovò riparo durante un forte uragano che colpì la zona. Il nome “Saona” (originariamente era “la Bella Saonese“) fu un omaggio del grande navigatore all’amico Michele da Cuneo, originario di Savona e presente alla traversata.

Oggi l’isola è quasi disabitata; restano solo alcuni villaggi di pescatori e non sono presenti al suo interno strutture turistiche. Presso il villaggio di Mano Juan, dove vivono alcuni dei pochi abitanti stanziali dell’isola, si può visitare il rifugio delle tartarughe: un luogo quasi “sacro” dove si conservano le uova non ancora schiuse per proteggerle dai pericoli che ne minacciano la sopravvivenza.

La Saona è davvero un luogo incantato, perfettamente conservato, da visitare almeno una volta nella vita: splendide acque turchesi che invitano a tuffarsi, sabbia bianchissima, palme da cocco e il vento del Caribe. Imprescindibile una sosta in barca alle piscine naturali un’estesa area sabbiosa dal fondale basso, a circa mezzo chilometro dalla costa. Qui enormi stelle marine popolano i fondali e, accanto ad esse ci si può tuffare, godersi il bagno con l’immancabile buon bicchiere di rum e cola.

2017-08-11T07:05:07+02:0025 Luglio 2017|Luoghi da sogno|